Clemente Rebora: una Cultura …un’identità!

Mar che ti volgi ovunque è riva e chiami,

Cuor che ti muovi ovunque è pena e l’ami:

Ritornan  l’acque e i sentimenti al fondo,

Ma per salire puri ancora al mondo.

                                                    Clemente Rebora

                                                                                                   

da: Le poesie -Frammenti lirici

La proposta di intitolare l’attuale Istituto all’insigne poeta del ‘900 Clemente Rebora risale all’anno scolastico 1985/86, quando il Collegio dei  Docenti formulò diverse ipotesi tra cui anche l’intitolazione a Lucrezio, a Catullo e a D’Alembert.

Fu accolta la proposta del professor di italiano e latino Franco Manzoni, insegnante supplente presso l’istituto solo in quell’anno e direttore della rivista “Poesia”, oggi conosciuto come poeta, scrittore, giornalista, paroliere.

Il motivo faceva riferimento alla rivalutazione di un poeta lombardo, Clemente Rebora che, pur di formazione laica, si era convertito al cattolicesimo e quindi poteva corrispondere a posizioni ideologiche, sia per l’utenza sia per i docenti, anche molto differenti tra loro: rappresentare un esempio di ricchezza e di articolazione del pensiero.

L’allora dirigente scolastico prof. Angelo Vecchio Ruggeri assunse la volontà della maggioranza dei docenti, procedendo ad intitolare l’istituto al poeta Clemente Rebora.